ANDREA MARCON
Nato a Treviso, ha iniziato gli studi musicali nella sua città, proseguendoli a Venezia, Castelfranco Veneto e Basilea, dove si è diplomato in organo, clavicembalo e musica antica presso la Schola Cantorum Basiliensis, perfezionandosi in seguito con Jean-Claude Zehnder, Luigi Ferdinando Tagliavini, Hans Martin Linde, Hans van Nieuwkoop, Jesper Christensen, Harald Vogel e Ton Koopman. Ha vinto importanti competizioni internazionali, ottenendo il primo premio al Concorso d’Organo Paul Hofhaimer di Innsbruck nel 1986 e il primo premio al Concorso Internazionale di Clavicembalo di Bologna nel 1991. Già ispiratore e cofondatore, nel 1982, dei Sonatori de la Gioiosa Marca, ha fondato nel 1997 l’Orchestra Barocca di Venezia (VBO). Dal 2009 è direttore artistico e musicale dell’orchestra barocca La Cetra di Basilea e dal 2013 al 2019 è stato direttore artistico dell’Orquesta Ciudad de Granada. Ha collaborato spesso con l’opera di Francoforte (Giasone, Rodelinda, Ariodante, Orlando Furioso, Medée), il Teatro di Basilea (Idomeneo, Alcina, La Calisto, The Fairy Queen, L’Orfeo), la Nationale Opera di Amsterdam (Juditha Triumphans, Ariodante), la Brooklyn Academy of Music – BAM di New York (Siroe), il Teatro Bol’šoj di Mosca (Alcina) e il Festival di Aix-en-Provence (Ariodante e Alcina), collaborando con registi di fama quali Jorge Lavelli, Barrie Kosky, Achim Freyer, Andrea Cigni, Jan Bosse, Kathy Mitchell. È regolarmente invitato a esibirsi con le orchestre più prestigiose, quali i Berliner e i Münchner Philharmoniker, la Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks, la WDR Sinfonieorchester di Colonia, la NDR Radiophilharmonie di Hannover, la hr-Sinfonieorchester di Francoforte, l’Orchestra Sinfonica di Lucerna, l’Orchestre Philharmonique de Monte-Carlo, l’Orchestra Nazionale Danese, i Bremer Philharmoniker, la Camerata Salzburg e l’Orchestra del Mozarteum, la Mahler Chamber Orchestra, la Freiburger Barockorchester e il Concerto Köln. Ha diretto numerosi concerti dedicati a Haydn, Mozart, Beethoven, Schubert, Mendelssohn, Schumann e Brahms. Specialista del repertorio barocco riconosciuto a livello internazionale, ha riportato alla luce composizioni inedite o dimenticate di Cavalli, Vivaldi, Alessandro e Benedetto Marcello, Caldara, Galuppi, Cimarosa.
Tra i suoi impegni più recenti, l’Alcina al Teatro Olimpico di Vicenza, il Rinaldo a Losanna e, dopo il successo di Parnasso in festa, la prima assoluta del Giulio Cesare nella versione del 1725 al Festival Händel di Hallem e la prima assoluta di Li zite ngalera al Teatro La Scala di Milano. A Basilea nello scorso dicembre ha diretto la Nona Sinfonia di Beethoven. È professore ordinario di clavicembalo e organo presso la Schola Cantorum Basiliensis e viene spesso invitato a tenere masterclass in Europa, in Giappone e in Corea del Sud. Svolge un’intensa attività concertistica con La Cetra, incentrata soprattutto sui capolavori di Monteverdi, Bach e Händel, e con la VBO in Europa, Canada, America del Sud, Asia e negli Stati Uniti. Ha registrato oltre 80 CD ricevendo numerosi riconoscimenti, tra cui il Preis der Deutschen Schallplattenkritik, il Diapason d’or, il premio Choc du Monde de la Musique, l’Echo Klassik, l’Edison Award e il Premio Vivaldi della Fondazione Cini di Venezia. Nel 2017 l’Amministrazione comunale della Città di Treviso gli ha conferito il Totila d’oro e nel 2021 la Fondazione Händel-Haus di Halle gli ha assegnato l’Händel-Preis.